Piorrea

Ascesso gengivale: che cos’è e come si cura questa patologia parodontale

 

L’ascesso gengivale scaturisce da un’infiammazione batterica all’interno della bocca. Esploriamo in dettaglio questa condizione, capendo quali sono le cause dell’ascesso gengivale, i sintomi con cui si manifesta, la diagnosi e i trattamenti e, infine, alcune buone norme d’igiene atti a prevenire questa problematica.

Possibili cause dell’ascesso gengivale

Le cause dell’ascesso gengivale sono da ricercare in primo luogo nell’infezione batterica. In questo caso, il cavo orale diventa terreno fertile per la proliferazione di microrganismi patogeni. Cosa può causare questo tipo di infiammazione?
Tra le cause più diffuse, troviamo l’inadeguata igiene orale, l’abuso di cibi zuccherati, complicanze post-chirurgiche, l’età, l’uso di determinati farmaci, un sistema immunitario compromesso, il fumo e l’alcolismo, che possono essere considerati i principali fattori di rischio.

Sintomi e manifestazioni dell’ascesso parodontale

L’ascesso gengivale si fa notare attraverso alcuni sintomi caratteristici. Il dolore è spesso un compagno costante, che si diffonde in tutto il lato del viso coinvolto, rendendo difficile il sonno e lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Oltre a un fastidio più o meno accentuato, si possono verificare altri sintomi comuni come: arrossamento della parte coinvolta, gonfiore del viso, aumento di sensibilità al caldo e al freddo, alitosi e ingrossamento dei linfonodi. In casi più gravi, il paziente può presentare anche un malessere generale, o febbre.
Qualunque sia la portata del sintomo e il fastidio percepito, è consigliabile rivolgersi al proprio dentista in tempi rapidi, per verificare le cause della patologia e i trattamenti più adeguati, di caso in caso.

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Trattamenti e cure dell’ascesso gengivale

Il trattamento mira a contrastare l’infezione, affrontando il patogeno responsabile. Spesso viene prescritta una cura antibiotica, insieme a eventuali procedure di drenaggio dell’ascesso. L’intervento tempestivo è cruciale, poiché la trascuratezza può portare a complicanze, anche gravi. Il sollievo dalla sintomatologia dolorosa può richiedere l’uso di analgesici, mentre, nei casi più gravi, può essere necessaria la devitalizzazione del dente.

Quanto tempo ci vuole per guarire dall’ascesso gengivale?

Seguendo un trattamento adeguato, che varia da caso a caso, l’ascesso gengivale può migliorare significativamente già entro una settimana. Tuttavia, il ritardo nel cercare cure adeguate può portare a un decorso più complesso e a conseguenze più serie.

L’importanza della prevenzione

La prevenzione si rivela fondamentale nella gestione dell’ascesso gengivale. Un’igiene orale accurata, con l’uso regolare del filo interdentale e la sostituzione periodica degli strumenti, è essenziale. Una dieta equilibrata e la limitazione di cibi zuccherati contribuiscono a mantenere una salute orale ottimale.
Sottoporsi a sedute d’igiene professionale periodiche può aiutare a prevenire l’insorgere di questa patologia, consentendo al proprio dentista di avere sempre sotto controllo la salute del vostro cavo orale.

Non sottovalutare mai i segnali di allarme e consulta il tuo dentista per una gestione appropriata di questa patologia parodontale.

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