Parodontologia: significato, sintomi e cause delle malattie parodontali

La parodontologia è una branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio dei tessuti del parodonto, ossia dei tessuti molli e duri che sostengono il dente: gengiva, osso alveolare, cemento radicolare e legamento parodontale.

La malattia parodontale può presentarsi nella forma di gengivite o di parodontite, che, a sua volta, si distingue in quattro tipi: cronica, aggressiva, necrotizzante o associata a malattie sistemiche.

Malattia parodontale: sintomi e cause principali

Quali sono i sintomi associati a un disturbo inerente la parodontologia?

Infiammazioni gengivali, fumo, casi di piorrea in famiglia, alito pesante, cattive abitudini di igiene orale sono tutti fattori riconducibili alla possibile presenza di una malattia parodontale. 

Recenti ricerche scientifiche hanno anche collegato la malattia parodontale a malattie cardiovascolari, diabete e parti prematuri sotto-peso. 

Prevenzione delle malattie parodontali: perché è importante?

La presenza di una malattia parodontale può essere altamente invalidante, portando alla perdita precoce dei denti con relative conseguenze sul piano funzionale (ridotta capacità masticatoria) e sul piano estetico. 

Chi è il parodontologo e di che cosa si occupa?

Il parodontologo è un odontoiatra specializzato nella prevenzione e cura delle malattie che colpiscono i tessuti di supporto dei denti.
Nel nostro studio troverete uno specialista dedicato che si occuperà di individuare, diagnosticare e trattare opportunamente con percorsi terapeutici idonei questo tipo di problemi.

Parodontite: sintomi e cura

La parodontite è una delle malattie più diffuse ma anche una patologia poco conosciuta. A un primo stadio, il processo infiammatorio interessa le gengive (per questo, a tal proposito, si parla di gengivite). Sintomo tipico della gengivite è il sanguinamento delle gengive, che può manifestarsi anche a seguito di micro-traumi causati da spazzolamento troppo energico con lo spazzolino o cibi duri.

Un altro segnale delle gengive infiammate può essere l’arrossamento delle stesse, conseguenza della perdita della naturale consistenza duro-elastica.

Quali sono le principali cause della gengivite?

La gengivite, come anche la parodontite, è causata primariamente dall’eccesso di tartaro, dovuto alla placca dentale, che si accumula fino a provocare la detrazione del normale solco gengivale. Le gengive si ritraggono a causa dell’infiammazione e formano le cosiddette “tasche gengivali”, veri e propri accumuli di batteri che si nascondono nello spazio tra il dente e la gengiva.
Trascurare una gengivite può portare all’estendersi dell’infiammazione fino al parodonto e alle ossa alveolari, che fanno da base ai denti, portando, nei casi più gravi, anche alla caduta.

Come prevenire gengivite e parodontite?

Più tardivamente viene diagnosticata la malattia parodontale, più è difficile da trattare. Per questo è fondamentale prevenire l’insorgere di queste problematiche, attraverso una corretta igiene orale domestica e professionale (quest’ultima da effettuare una o due volte l’anno) e controlli periodici dal dentista.
I controlli di prevenzione risultano ancor più importanti in caso di parodontite asintomatica. In assenza di sintomi evidenti, infatti, il paziente potrebbe sottovalutare il problema e andare incontro a complicazioni.