Otturazione estetica: cos’è, cosa comporta e come viene realizzata
Affinché possa essere definita “estetica”, un’otturazione deve essere fatta in modo tale da essere totalmente invisibile. Questa soluzione, molto apprezzata a tutte le età, nasce con l’idea di dare al sorriso un aspetto visibilmente più sano. Ad esempio, dopo aver rimosso una carie, o in caso di dente rotto, è da considerare questa opzione, in modo tale da tutelare l’integrità e la bellezza della vostra dentatura. L’otturazione estetica si realizza valutando la tonalità del colore dei vostri denti, così da offrire la massima mimetizzazione. In questo articolo scopriremo le caratteristiche e perché tale tipo di otturazione viene definita “estetica”.
Cosa si intende per otturazione estetica
Con il termine di otturazione estetica si intendono quelle otturazioni ai denti cariati o danneggiati che possono essere fatte in maniera invisibile. In pratica, tali tipi di otturazione si realizzano con dei materiali che hanno la stessa colorazione dei vostri denti. Di conseguenza, l’intervento dello specialista non risulta visibile, andando a fondersi perfettamente con i restanti denti. Il mimetismo rappresenta il perno centrale e fondamentale di questa soluzione, che appare quasi invisibile a occhio nudo.
L’otturazione estetica è dunque la scelta ottimale per chi desideri un risultato impeccabile, duraturo e non soggetto a deterioramento nel tempo o viraggi del colore, con una resa di grande impatto anche sotto il profilo estetico.
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Quali sono i materiali utilizzati per le otturazioni estetiche?
I materiali utilizzati per le otturazioni estetiche sono composti da ceramica, da resina e da adesivi smalto dentinali. La cosa importante è che abbiano lo stesso colore della vostra dentatura. In caso di carie, possono essere usati per l’otturazione estetica sia di un molare, che dei denti anteriori, quando solo una parte del colletto del dente o della superficie risulta consumata. In genere, tali casi si verificano per problemi alla masticazione, o per abitudini errate.
L’obiettivo principale è fare in modo che non si veda la differenza con gli altri denti.
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