Afta in bocca: che cos’è, rimedi contro l’afta e come prevenirla
Le afte sono ulcere della bocca che si presentano come piccoli tagli a danno dei tessuti molli della bocca, oppure alla base delle gengive. L’afta ha origine dal greco “aftha” (άφθα), che significa ulcerazione, pustola.
Può capitare che il paziente, oltre ai problemi odontoiatrici a carico di denti e gengive, soffra di un bruciore localizzato, riferito a zone specifiche quali guance, lingua o labbra. La presenza di afte in bocca può comportare un fastidio variabile, a seconda della dimensione dell’afta e della soglia di dolore individuale.
Vediamo come si presenta l’afta in bocca e quali sono i rimedi e gli accorgimenti per evitare questo fastidio.
Afta: che cos’è e come si presenta
L’afta è una lesione della mucosa orale, un’ulcera che può assumere dimensioni variabili, solitamente inferiori a 1 centimetro.
Qual è l’aspetto di un’afta? L’afta si presenta come un’area di mucosa arrossata ed edematosa interna alla bocca, con al centro una macchia bianca, o tendente al giallo.
Molte persone affette da afta percepiscono una sensazione di bruciore o fastidio, intensificati quando la lingua viene fatta passare sopra l’area infiammata, o durante i pasti, a contatto con il cibo.
Cause dell’afta: quali sono?
L’eziologia dell’afta, ossia le sue cause, non sono note. Comunemente può sorgere in seguito a lievi traumi della mucosa, ma è probabile che dipenda da una serie di cause interconnesse, di natura genetica, psicosomatica, dietetica, allergica, ormonale, infettiva, autoimmune, ecc… In alcuni casi, l’afta può essere conseguenza di lesioni dovute a morsi, punture o masticazione, oppure in alcuni casi ad un uso scorretto dello spazzolino da denti.
Ma che cosa fare in caso di afta e come curarla, per tornare a mangiare e parlare senza dolore?
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