In un articolo apparso su Dental Evidence viene riportato che secondo un recente studio danese una cattiva igiene orale può comportare rischi maggiori. Rischi in termini di lesioni ed infortuni ripetuti nei calciatori.
Gli autori di questo studio hanno analizzato 184 calciatori, in parte juniores ed in parte professionisti delle maggiori serie di Belgio e dei Paesi Bassi. Hanno raccolto dati ed informazioni circa il loro stato di igiene orale e sugli infortuni subiti in campo. Nel 37% dei casi gli intervistati non hanno riportato alcun problema di salute orale, mentre nel 43% presentava almeno un problema ed il 20% due o più tipi di disturbi.
La fase più interessante della ricerca è che quella che mette in correlazione la scarsa salute orale con gli infortuni subiti ripetutamente. Gli studiosi hanno preso come focus per gli infortuni le lesioni subite in particolare all’inguine, al quadricipite, al tendine d’Achille. Ed anche crampi muscolari, fratture al ginocchio o alla caviglia, distorsione dei legamenti. In alcuni casi l’associazione è stata molto forte. Per esempio la correlazione tra cattiva igiene orale e crampi muscolari ha presentato una forte frequenza tra i calciatori analizzati.
Dunque i calciatori poco attenti alla salute orale oppure con problematiche odontoiatriche sono esposti più degli altri. infortuni ed inconvenienti fisici durante gli allenamenti e le partite possono essere frutto di una cattiva igiene orale.
A conferma di questo studio, il noto Milan Lab, ovvero il Centro di Ricerca scientifica interdisciplinare ad alto contenuto tecnologico di proprietà dell’AC Milan, include da tempo un controllo della salute orale nel suo programma di prevenzione degli infortuni. Un’attenzione particolare alla salute orale nel mondo del calcio è confermata persino dal mancato trasferimento, secondo la versione ufficiale, nel 2009 del calciatore Aly Cissokho dal Porto al Milan.